In qualunque momento dell’anno, se vi trovate a passare dalle parti di Riccione, è possibile compiere un salto al Museo della Città, compiendo una veloce visita all’impianto. Il Museo della Città sorge presso la vecchia sede della Biblioteca comunale, il luogo in cui, nel 1977, venne allestito il primo Antiquarium, il museo dell’antiquariato locale. Un impianto che, pur conferendo un interessante approccio culturale nei confronti dei visitatori, mantiene un aspetto sostanzialmente informale, garantendo una sufficiente spensieratezza che, d’altronde, pervade l’intera area di Riccione.
Nel 1990 vennero allestite le nuove sale, interne al Cento Culturale La Pesa. Il percorso didattico, senza farsi ingannare dalla giovialità e dall’allegria con cui vengono presentate e proposte le iniziative, illustra con un supporto ampio ed analitico i diversi processi di trasformazione che, nel corso del tempo, hanno visto come protagoniste le zone costiere che si trovano fra Riccione e Merano, e le modificazioni geologiche occorse nella fascia che sottende gli Appennini della zona, lungo il corso del fiume Conca.
Il programma didattico è pertanto un vero e proprio percorso nella geologia e nella storia, con lo studio e la presentazione delle principali tappe dello sviluppo delle comunità della zona di Riccione. Dalla preistoria all’età romana, la presenza umana viene evidenziata ai visitatori del museo sia con i reperti archeologici rinvenuti, sia con ricostruzioni ed illustrazioni di ambienti storici e preistorici davvero affascinanti.
Una visita al Museo della città a Riccione, è pertanto un viaggio nel tempo davvero straordinario, suggestivo ed affascinante, che non mancherà di farvi vedere gli stessi luoghi sotto una nuova luce. Se vi trovate nella zona, vi consigliamo caldamente di trascorrere qualche ora nell’impianto, che potrà certamente migliorare la vostra conoscenza di questa città, troppo spesso conosciuta solamente per i suoi aspetti giovali folkloristici.