Il significato di svapare

Sempre più spesso capita di imbattersi in parole nuove, usate nel linguaggio corrente in seguito alla introduzione nel mercato di nuovi oggetti.

E’ il caso del termine noto in gergo come “svapare“. Esso deriva da vapore e vuole indicare l’azione che si compie quando si fuma una sigaretta non convenzionale.

Svapare allora, in prima approssimazione, significa fumare una sigaretta elettronica con emissione del caratteristico vapore, eventualmente aromatizzato, simile al fumo.

Tali sigarette, infatti, differentemente da quelle tradizionali non bruciano il tabacco emettendo, invece, delle vere e proprie nuvole di vapore.

 

Le origini storiche dello svapo

 

L’introduzione delle sigarette elettroniche in Italia risale all’anno 2007.

Si dovettero, tuttavia, attendere circa cinque o sei anni prima della capillare diffusione, determinata sia da una maggiore attenzione alla salute che dall’accattivante aspetto del nuovo accessorio.

All’introduzione delle sigarette elettroniche ha fatto seguito la penetrazione, quindi, nel linguaggio parlato comune di una terminologia ad hoc.

Si cominciò, così, a parlare di svapare con riferimento al vapore acqueo profuso dallo svapo, accessorio azionato grazie ad una sorta di circuito elettrico alimentato da una batteria ricaricabile e costituito da un vaporizzatore e un filtro.

 

Svapare per la enciclopedia Treccani

 

Secondo l’enciclopedia Treccani l’etimologia del verbo svapare deriverebbe direttamente dal sostantivo maschile vapore con la contemporanea aggiunta del prefisso -s e, quindi, del suffisso -are.

Registrato tra i neologismi dall’enciclopedia Treccani svapare costituisce un neoconio.

Presente anche nella rete – in particolare nei social – ricorre in poche attestazioni sui quotidiani ed è menzionato in diversi film.

Svapare e svaporare presentano notevoli verosimiglianze anche se svaporare può assumere molti altri significati.

 

Come funziona un super svapo

 

Il funzionamento della sigaretta elettronica è molto semplice quanto ingegnoso.

Il liquido presente all’interno della sigaretta elettronica e composto da glicole propilenico e glicerina vegetale viene scaldato elettronicamente senza essere minimamente intaccato dalla nocività propria del catrame e del monossido di carbonio propri della combustione.

In tal modo, questo super svapo produrrebbe nel fumatore le stesse sensazioni piacevoli della sigaretta tradizionale ma con un impatto drasticamente più basso per la salute.

 

I vantaggi dello svapo per la salute

 

Alla fine della estate del 2014 ben cinquanta scienziati di fama internazionale (tra cui il compianto Dottor Umberto Veronesi) hanno depositato presso l’OMS (acronimo di Organizzazione Mondiale della Sanità) un documento di studio molto importante perché teso ad evidenziare come le sigarette elettroniche – dette anche “e-cig” – presentano numerosi vantaggi, tra cui:

  • una lieve tossicità rispetto alle comuni sigarette;
  • dissuadono nella maggioranza dei casi dal fumo;
  • permettono la prevenzione di un numero molto elevato di patologie tumorali.

I numerosi effetti benevoli e il miglioramento dello stato di salute dei fumatori classici che iniziano ad utilizzare i prodotti per svapare, è dovuto allora al fatto che gli stessi sono privi di tabacco e sono, di fatto, in grado di funzionare senza alcun processo di combustione.

Studi clinici dimostrano come l’indice di rischio – se si decide di sostituire le bionde con le sigarette elettroniche – scende da 100 a 5.

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