Come scegliere un architetto: consigli utili

Precisiamo subito: un architetto è colui che ha una particolare specializzazione.

Si occupa prevalentemente di:

  • preordinare dei progetti da presentare nelle competenti autorità;
  • si occupa di rilevazioni e restauro di vari beni immobili (abitazioni, uffici) e di strutture di valore storico (chiese, monumenti, affreschi ecc);
  • redige stime sul valore degli immobili e, al termine del lavoro, esegue il relativo collaudo, rilasciando alla parte interessata i relativi certificati per iscritto;
  • è particolarmente ricercato per rendere più preziose le decorazioni degli immobili, curando non solo la parte interna, bensì anche esterna;
  • oltre a quanto sopra, l’architetto viene incaricato per gestire ed amministrare i beni immobili di valore, anche se non ancora restaurati.

A questo punto sorge spontanea la seguente domanda: ma è così importante scegliere un architetto ?

Scegliere di affidarsi ad un architetto è importante per comprendere se i lavori che intendiamo intraprendere siano di “ordinaria o di straordinaria amministrazione”.

Per evitare di spendere i soldi in modo futile, il cliente dovrebbe affidarsi ad un serio professionista, il quale, non solo farà risparmiare del tempo prezioso, ma sarà in grado di guidare la parte assistita nella scelta giusta dei lavori.

L’architetto, infatti, non solo darà eccellenti suggerimenti, ma sarà capace di individuare un’impresa edile attendibile.

 

Specializzazione di un architetto

 

Non dobbiamo scegliere un architetto a caso.

Ogni architetto, infatti, ha una propria specializzazione.

Ad esempio, se dovessimo restaurare un immobile, indipendentemente dalle sue dimensione, sarebbe opportuno dare incarico a un architetto c.d. “edile”.

Trattandosi di un intervento c.d “straordinario”, l’architetto, non solo dovrà presentare alla competente autorità determinati progetti, ma sarà preposto alla cura delle opere di edificazione.

In mancanza del suo intervento, si potrà incorrere in pesanti sanzioni pecuniarie, con tutte le conseguenze del caso (abbattimento opera abusiva, sanzoni, procedimento penale d’ufficio).

Se, invece, avessimo la necessità di modificare radicalmente un immobile internamente, opteremo per un architetto “d’interni”.

In caso di modifiche esterne di un immobile, la scelta migliore sarebbe quella di un “bio architetto”.

Per pianificare e tutelare l’ambiente nei migliore dei modi, l’architetto del “paesaggio” sarebbe la scelta giusta, in quanto non solo è preposto a richiamare e a valorizzare le strutture architettoniche danneggiate, bensì è specifico per avanzare opere edilizie di ristrutturazione a regola d’arte.

 

Scelta dell’architetto

 

E’ facile scegliere un archietto ?

E’ una domanda che tutti si pongono quando devono individuare un architetto online.

La risposta è negativa, poiché la scelta di un buon architetto dipenderà da diversi fattori:

1) dalla presentazione del preventivo di spesa. Il preventivo non dovrà essere troppo “competitivo”, poiché il professionista darebbe l’immagine di una persona “svenduta”. Non dovrà essere troppo eccessivo, ai fini di una lampante “speculazione”. Dovrebbe essere equilibrata, cioè rispettosa dei parametri del tariffario stilato dal proprio “Consiglio dell’Ordine di appartenenza”

Un architetto che redige un corretto preventivo è già una buona base di partenza.

2) Da come si esprime: un valido professionista dovrebbe sapere parlare correttamente e farsi capire in modo chiaro; diversamente, sarebbe meglio diffidare;

3) Dovrebbe avere una buona organizzazione, un ottimo personale, ottimi strumenti da lavoro, dati che si possono facilmente individuare visitando lo studio dell’architetto.

4) Come prevede il codice deontologico, l’architetto, durante lo svolgimento del suo incarico, dovrebbe aggiornare il cliente, consegnando, al termine dei lavori, tutti i progetti sottoscritti, anche dalle competenti autorità.

 

Sono consigli semplici che dovrebbero far individuare il professionista serio e competente.

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