Da sapere prima di stampare una rivista professionale

Quali le cose da  sapere prima di stampare una rivista professionale ? La stampa di riviste professionali è sempre più richiesta dal mercato, poiché tale mezzo è utilissimo per raggiungere un insieme di lettori e di potenziali clienti già ben segmentati.

Cosa significa? In pratica, le riviste professionali sono suddivise in due tipologie: quelle il cui unico scopo è vendere più copie possibile facendo leva sui temi più disparati e con un’audience vastissima (trattando ad esempio argomenti che spaziano dal gossip allo sport, dalla musica al computer, dalle questioni politiche a quelle televisive) e quelle invece create per professionisti, estremamente settoriali, il cui scopo è quello di veicolare un numero crescente e specializzato di informazioni.

Stampare una rivista professionaleLe riviste professionali sono caratterizzate da scadenze ben precise, per abituare il lettore (settimanali, bisettimanali, mensili, bimestrali, semestrali, annuali) e da una grafica che si tende a canonizzare nel tempo per rendere riconoscibile immediatamente la rivista.

La tipologia di carta, le impostazioni della rivista professionale, i colori, i font variano in base all’audience che si intende contattare; ecco perché sarà difficile trovare una rivista dedicata a un gruppo di professionisti dell’alta finanza con immagini a tutta pagina e colori estremamente vivaci e confusi, con font disparati e con illustrazioni poco nitide (come accade ad esempio nelle riviste di gossip, che hanno tutt’altro segmento di riferimento).

Per la stampa di riviste professionali quindi sono molti i fattori che l’editore dovrà tenere a mente e controllare, e ovviamente in questo deve essere coadiuvato da una tipografia estremamente professionale con un team di veri esperti del settore, che magari renda disponibile un servizio di prestampa per poter controllare e variare fino all’ultimo momento parte dei contenuti e le impostazioni minori di stampa.

Le variabili da controllare e da gestire in base al target di riferimento di una rivista professionale sono molte; pensiamo ad esempio alle dimensioni della rivista, alla tipologia di carta da utilizzare (riciclata, lucida o opaca, patinata o meno) e al suo peso (che in gergo si chiama “grammatura”, anch’essa variabile dal foglio più sottile allo spessore del cartoncino), alla tipologia di font (pulito, tondeggiante, asettico, serif o sans-serif), ai colori e al tipo di immagini, all’allestimento generico (magari con punto metallico su dorso o con brossura cucita a filo) e a quello della copertina, in cui le variabili sono davvero molte spaziando dalla plastificazione lucida a quella opaca, e considerando anche la verniciatura UV lucida, la cellophanatura singola, l’applicazione degli indirizzi e un’altra serie infinita di variabili.

Perché tutto appaia nel miglior modo possibile, il servizio per la stampa di riviste professionali va affidato a tipografie specializzate ed esperti di settore, che sapranno come pianificare al meglio tutti gli elementi della rivista, al fine di raggiungere la giusta audience, di trovare i giusti investitori per le pubblicità interne al magazine e il giusto prezzo di copertina.

 

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